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Ricetta per la Torta di Mele

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Ingredienti (per una tortiera da 24 cm)


  • 250 g di farina 00, setacciata con cura

  • 150 g di burro di alta qualità, morbido

  • 120 g di zucchero di canna fine, dal gusto vellutato

  • 2 uova fresche, dal tuorlo dorato

  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia pura

  • 1 cucchiaino di lievito per dolci, finemente dosato

  • Un pizzico di sale marino

  • 4 mele renette o golden, sode e profumate

  • Succo di mezzo limone, per un tocco di freschezza

  • 50 g di zucchero a velo, per guarnire

  • 1 cucchiaio di cannella in polvere, per un aroma regale


Procedimento


  1. Preparazione dell’impasto: In una ciotola di porcellana, lavorate il burro morbido con lo zucchero di canna fino a ottenere una crema leggera e ariosa. Aggiungete le uova, una alla volta, amalgamandole con delicatezza, e unite l’estratto di vaniglia. Setacciate la farina con il lievito e il pizzico di sale, quindi incorporateli al composto con movimenti lenti e armoniosi, fino a formare un impasto vellutato.

  2. Preparazione delle mele: Sbucciate le mele con grazia, eliminate il torsolo e tagliatele in sottili spicchi eleganti. Spruzzatele con il succo di limone per preservarne il candore e cospargetele con un pizzico di cannella, mescolando con cura per esaltarne il profumo.

  3. Assemblaggio: Imburrate e infarinate con maestria la tortiera. Stendete l’impasto in modo uniforme, creando una base liscia. Disponete gli spicchi di mela sulla superficie in un motivo artistico, sovrapponendoli leggermente per un effetto visivo raffinato. Spolverate con un velo di zucchero di canna per un croccante dorato.

  4. Cottura: Preriscaldate il forno a 180°C. Infornate la torta per circa 45-50 minuti, o fino a quando la superficie non assuma un colore ambrato e un profumo invitante si diffonda nell’aria. Verificate la cottura con uno stecchino: deve uscire asciutto.

  5. Finitura: Una volta raffreddata, decorate la torta con una spolverata di zucchero a velo setacciato, come un manto di neve su un paesaggio invernale. Servitela su un piatto di porcellana, accompagnata, se gradite, da una crema inglese vellutata o una tazza di tè aromatico.


Questa torta di mele, preparata con amore e dedizione, sarà un trionfo di gusto e bellezza, degno di essere offerto agli ospiti più illustri. Buon appetito!



NOTE:


La storia della torta di mele è un viaggio affascinante attraverso secoli e continenti, riflettendo non solo l'evoluzione culinaria, ma anche le pratiche di conservazione e le preferenze culturali. Di seguito, esploreremo in dettaglio le sue origini, la diffusione e gli aneddoti che la rendono un dolce universale, con un'analisi basata su fonti storiche e culinarie.Contesto Storico e OriginiLa torta di mele ha radici profonde nel Medioevo europeo, con alcune delle prime testimonianze scritte che risalgono al XIV secolo. Una figura centrale è Guillaume Tirel, noto come Taillevent, un cuoco francese del Trecento, che nel suo lavoro menziona la "tarte aux pommes". Questa versione era diversa dalle moderne, includendo cipolle appassite nel ripieno per conferire dolcezza, una tecnica comune all'epoca per bilanciare i sapori, dato che lo zucchero era costoso e non sempre disponibile. Questa pratica, documentata in articoli come quello di Gambero Rosso, evidenzia come la cucina medievale adattasse gli ingredienti disponibili, creando dolci che oggi potremmo trovare insoliti.In Gran Bretagna, la torta di mele inglese è attestata già nel tempo di Geoffrey Chaucer, con la ricetta più antica conosciuta datata 1381, trovata in un manoscritto che elenca ingredienti come "buone mele, buone spezie, fichi, ricino e pere". Utilizzava una "cofyn", una copertura di pasta, e zafferano per colorare, come riportato in fonti storiche consultate. Questa ricetta riflette l'uso di spezie esotiche, segno di uno scambio commerciale avanzato per l'epoca.Nei Paesi Bassi, un libro di cucina del 1514, "Een notabel boecxken van cokeryen", documenta una ricetta olandese che richiedeva una crosta normale, fette di mele morbide senza buccia e semi, e la stessa pasta per la parte superiore, arricchita con spezie come cardamomo, zenzero, cannella, noce moscata, chiodi di garofano e zucchero. Questa versione, dettagliata in fonti olandesi, mostra una diversità regionale nelle preparazioni, con un'attenzione particolare alle spezie, che aggiungevano complessità al sapore.Diffusione e Adattamento in AmericaLa torta di mele fu portata negli Stati Uniti da coloni inglesi, olandesi e svedesi tra il XVII e XVIII secolo, come evidenziato da fonti come Wikipedia in italiano. Tuttavia, la sua popolarità crebbe significativamente grazie all'importazione di varietà di mele dall'Europa, necessarie perché le mele native, come il Malus, erano troppo piccole e acide per un dolce ottimale. Questo adattamento è ben documentato, con ricette tipicamente americane che si svilupparono a partire dal XVIII secolo, contribuendo alla diffusione del dolce, specialmente nel Delaware, come notato da Israel Acrelius, storico della Nuova Svezia, in una lettera che descriveva l'uso della torta di mele tutto l'anno, anche con mele secche quando quelle fresche non erano disponibili.Un interessante sviluppo è la "mock" apple pie, una variante che usava cracker al posto delle mele, inventata intorno al 1812 e promossa da Ritz Crackers negli anni '30 del XX secolo, come riportato in articoli storici. Questo dimostra la creatività culinaria per adattarsi alle risorse disponibili, un tema ricorrente nella storia del dolce.Significato Culturale e Pratiche di ConservazioneLa torta di mele è anche un esempio di come la cucina rispondesse alle necessità pratiche. Prima dell'invenzione del frigorifero, era un modo per non sprecare frutta, cuocendola in vari modi per preservarne il gusto, come sottolineato da Gambero Rosso. Questo aspetto anti-spreco la rende un simbolo di sostenibilità ante litteram, adattandosi alle stagioni e alle disponibilità.Un aneddoto interessante è che alcune versioni antiche non includevano zucchero, a causa del suo alto costo o della disponibilità di altri dolcificanti, come evidenziato in ricerche storiche. Questo dettaglio, presente in fonti consultate, mostra come la torta di mele si evolvesse con le economie e le tecnologie, mantenendo però una centralità nelle tradizioni familiari, come emerge da blog come Rosa Bakehouse, che la descrivono come un dolce iconico, associato alla figura della nonna e ai ricordi d'infanzia.



Conclusione


In sintesi, la torta di mele ha radici medievali in Europa, particolarmente in Francia, Inghilterra e Paesi Bassi, con ricette che evolvevano in base agli ingredienti disponibili, come spezie e dolcificanti alternativi. La sua diffusione in America durante la colonizzazione ne fece un simbolo culturale, adattandosi alle necessità di conservazione e diventando un'icona della cucina statunitense. Questa evoluzione riflette non solo gusti, ma anche pratiche economiche e sociali, rendendola un dolce universale, amato e reinterpretato in tutto il mondo.






















 
 
 

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