dott. Daniele Russo
Psicologo Psicoterapeuta Palermo
Aiuto Specialistico Serio per Adulti, Bambini e Adolescenti, Coppie


largo Montalto, 5 Palermo
cell: 3498182809
Criteri di esclusione dal mio intervento psicologico
Ho visto il dolore assumere forme dignitose e silenziose, ma anche mascherarsi dietro la seduzione, la menzogna, la strumentalizzazione della relazione d’aiuto.
Questo lungo cammino professionale mi ha insegnato una verità essenziale: non tutti coloro che si avvicinano a uno studio di psicologia desiderano realmente intraprendere un percorso di consapevolezza, trasformazione e responsabilità.
Ed è una falsità che tutti meritano di essere aiutati.
La stanza analitica, per me, non è un luogo neutro né disponibile a ogni richiesta: è uno spazio vivo, prezioso, fondato su presupposti etici solidi e su una visione del lavoro psicologico come incontro autentico tra esseri umani.
Ne ho sentite di cotte e di crude.
Ricordo, ad esempio, C., un giovane uomo di 21 anni, che nel corso di un primo contatto rivelò con sconcertante freddezza il suo desiderio di uccidere, senza alcuna richiesta d’aiuto né consapevolezza di sofferenza psichica. Non cercava contenimento né trasformazione, ma piuttosto complicità: voleva che io potessi, in qualche misura, comprendere — e forse legittimare — quell’impulso crudele.
O ancora F., 25 anni. Mai, in condizioni ordinarie, avrei considerato l’ipotesi di accoglierlo nel mio studio. Ma seguivo già da tempo la sorellina, una ragazza di tredici anni che aveva trovato il coraggio di rivelare, con lucidità straziante, di essere stata vittima di abusi da parte del fratello sin dall’età di otto anni. I genitori, annientati dalla vergogna e dal dolore, mi pregarono con insistenza di effettuare almeno un colloquio con lui, nella speranza di comprendere se esistesse ancora, in quel giovane, uno spazio umano su cui poter intervenire.
Così come G., 40 anni, uomo dall’impostazione narcisistica marcata, che durante il primo colloquio affermò con disarmante arroganza di ritenere che tutte le donne da lui sedotte — nonostante le trattasse con freddezza, disprezzo e dichiarazioni esplicite di non amarle — finissero comunque per tornare da lui, solo per avere rapporti sessuali.La sua conclusione, espressa senza il minimo segno di dubbio o riflessione, fu che “le donne sono come mucche: una volta marchiate, tornano sempre alla stalla”.
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Con tutti questi da sempre, la mia scelta è immediata: fuori.
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Lo studio dello psicologo non è uno spazio disponibile a ogni visione del mondo, soprattutto quando questa riproduce dinamiche come quelle che ho descritto e che potrei continuare perché veramente di cose assurde ne ho viste e sentite tante.
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Per questo motivo, ho maturato la decisione di esplicitare in questa sezione del sito con chiarezza i criteri di esclusione, in coerenza con il mio approccio clinico e con la responsabilità che esercito quotidianamente verso chi affida la sua mente nelle mie mani.
Dal mio documento di consenso informato
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punto 21.Criteri di esclusione dall’intervento psicologico.
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Sulla base dell’esperienza clinica maturata nel tempo e in coerenza con l’impianto etico e metodologico del proprio lavoro, il dott. RUSSO DANIELE da sempre si riserva la facoltà di non accogliere in trattamento soggetti la cui struttura mentale, condotta, visione del mondo o atteggiamenti siano incompatibili con i presupposti fondamentali di una relazione professionale, fondata sul rispetto reciproco e sulla possibilità di trasformazione.
Sono esclusi in modo esplicito:
- Chi si avvicina allo Psicologo come “esperienza da sperimentare", o per adesione a tendenze sociali, suggestioni culturali o uniformità all’immagine intellettuale e/o ‘radical chic’ incarnata dall’andare in terapia come brand;
– soggetti con pulsioni maligne, coinvolti in attività criminali e pedofile;
– individui che esprimono intenzioni violente, omicidiarie o sadiche nei confronti di tutti gli esseri viventi;
– individui che aderiscono attivamente a ideologie sessiste, razziste o comunque disumanizzanti;
– persone che adottano la menzogna sistematica, la falsificazione della realtà o la seduzione manipolativa come modalità relazionale prevalente;
– coloro che intendono utilizzare la relazione professionale come palcoscenico per atteggiamenti seduttivi, provocatori o disfunzionali, teatrali o per rafforzare dinamiche narcisistiche, anziché come spazio di verità e ricerca autentica;
- manipolatori seriali che intendono utilizzare consapevolezze psicologiche per ottenere potere e controllo sugli altri;
- cercatori di certificati, che si presentano solo per ottenere relazioni, attestazioni o “scappatoie” legali convinti che versando l’onorario si possono ottenere elaborati falsi;
- i negazionisti affettivi e gli “appaltatori di colpa” che desiderano solo che lo Psicologo confermi le proprie versioni/giudizi/pregiudizi;
- gli “psicologi” travestiti da pazienti che entrano per “rubare il metodo” e/o per riproporlo in modo semplificato o distorto altrove e/o studenti di psicologia convinti di potere ottenere favori futuri di ordine professionale e/o tutti coloro spinti da curiosità e non da una reale esigenza clinica;
- soggetti che attribuiscono al denaro il potere di ‘comprare’ il professionista e non le sue competenze, pretendendo che lo Psicologo si conformi alla loro volontà e mostri compiacenza servile/ sottomissione a loro e al loro denaro trasformando il setting specialistico in uno spazio compatibile con le loro necessità viziate. Desiderio incompatibile con la Psicologia autentica;
- Individui > 60 anni e in età avanzata, perché, il dott. Russo non è competente riguardo l’ambito terza età che richiede approfondimenti diagnostici diversi;
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Il dott. Russo dedica il proprio lavoro a chi sta male psicologicamente e desidera accedere con coraggio alla propria verità interiore, coltivare consapevolezza e farsi carico della propria evoluzione personale e compiere un percorso di libertà e responsabilità.
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ciòdetto: se chi legge si riconosce in uno o più di questi 'personaggi' eviti di telefonare a me e cerchi altrove.
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Chi cerca altro, troverà altrove. Ma non qui.