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Psicologo, Palermo

Il disturbo ossessivo compulsivo (DOC) è il disagio psicopatologico più conosciuto dalla stragrande maggioranza delle persone, tuttavia, è anche il più diffuso e il più sottovalutato.

 

Ciascuno di noi può avere tendenze ossessive espresse, ad esempio, nell’essere meticolosi, perfezionisti, puntuali, esigenti in determinate sfere della vita o, ancora, possiamo commettere degli atti irrazionali o involontari e consistenti ma del tutto innocui che, in qualche modo, servono per farci stare meglio, poiché preservano l’illusione di controllare ciò che ci circonda.

 

 

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  • PRECISIONE DIAGNOSTICA

  • VALUTAZIONE E PIANIFICAZIONE DI INTERVENTO

  • PRESA IN CARICO TOTALE DEL PAZIENTE

  • REPERIBILITA' TELEFONICA 24/24 PER LE URGENZE

AIUTO SPECIALISTICO

 

 

Gli interventi psicologici sono orientati dai parametri fondamentali dettati dalla letteratura di settore senza tralasciare responsabilità massima 

e bene della persona prima di ogni cosa. 

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La priorità di ogni consulenza Ã¨ la soddisfazione della persona nel recupero del suo naturale equilibrio perso a causa del disturbo ossessivo compulsivo che deteriora l'esistenza inibendo la naturale serenità del vivere. 

 

Nel doc, invece, per ossessione si intende un pensiero vissuto dalla persona come egodistonico, cioè, presente sì nella propria mente, ma percepito come non facente parte di sé, del proprio modo di essere; questa ossessione, ricorre costantemente in modo esagerato sino a diventare un aspetto cognitivo che prende il sopravvento e sfugge ad ogni tentativo di controllo.

 

Le ossessioni sono pensieri, immagini o impulsi che si presentano più e più volte e ancora durante l’arco del giorno, diventano intrusive in ogni area della persona scatenando, così, vissuti di ansia difficili da gestire.

 

Le persone possono essere letteralmente terrorizzate dallo sporco, dai germi, dalla paura di avere inavvertitamente fatto del male a qualcuno, di poter perdere il controllo di sé o diventare aggressivi in certe situazioni, di aver contratto malattie infettive o di essere in preda a disordini sessuali tra i più perversi. L’ossessione, diventa talmente fatale da invadere la sfera emozionale completamente, tanto da renderla talmente sgradevole che alla paura si aggiunge presto il disgusto, il dubbio, l’impotenza per non riuscire ad abbattere le idee ossessive nonostante gli innumerevoli sforzi attuati per contrastarle.

 

Con compulsione, invece, si intende un’azione ritualizzata; per meglio dire, veri e propri rituali di comportamento obbligatorio che la persona sente di dovere necessariamente compiere per alleviare e fare passare l’estremo sentimento di angoscia che prova dentro di sè.

 

I rituali possono comportare un ordine esagerato, verificare in continuazione, pulire esageratamente, contare certi oggetti, chiudere a chiave le porte e poi verificare se sono state chiuse, riordinare, controllare o azioni mentali quali contare, pregare, ripetere formule mentalmente, ecc, ecc. Purtroppo, questi cerimoniali compulsivi si trasformano in rigide regole di comportamento apparendo, agli occhi di familiari e amici, come vizi bizzarri e francamente eccessivi.

 

Se nel doc non si interviene con una prestazione psicologica si conferma che tende a cronicizzarsi e ad aggravarsi progressivamente. 

 

 

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