🌿 Sessualità e Trauma: Comprendere, Integrare, Guarire 🌿
- psydr3
- 5 lug
- Tempo di lettura: 2 min

La nuova frontiera della psicotraumatologia nella sfera sessuale
Cosa ci dice oggi la ricerca più recente?
🔍 Il Trauma Complesso e la Sessualità Ferita
Molti individui che hanno vissuto traumi interpersonali ripetuti (come abuso infantile, violenza relazionale, trascuratezza affettiva) riportano difficoltà persistenti nella sfera sessuale:▪️ desiderio ipoattivo o assente▪️ evitamento dell’intimità▪️ dolore inspiegabile durante il rapporto▪️ vissuti di colpa, vergogna, distacco o confusioneLe neuroscienze mostrano come il trauma cronico possa alterare le reti neurali coinvolte nell’attaccamento, nella regolazione emotiva e nel piacere sessuale.
🧠 Dissociazione Somatoforme e Corpo Sessuale Invisibile
Un campo emergente riguarda la dissociazione somatoforme nella sessualità traumatica: anestesia genitale, dolore senza cause organiche, “assenza” durante l’atto sessuale, vissuti di corpo estraneo o invisibile. La perdita di embodiment sessuale richiede approcci clinici integrati, che riconoscano il corpo non solo come oggetto, ma come soggetto dell’esperienza.
🌀 Dalla Frattura all’Integrazione
Le terapie trauma-focused (come EMDR, IFS, Sensomotor Therapy, CBT-Trauma Focused) stanno mostrando efficacia non solo nel ridurre i sintomi post-traumatici, ma anche nel ripristinare la capacità di provare piacere, fiducia e connessione intima. I nuovi studi esplorano:▪️ l’impatto dell’EMDR sul desiderio sessuale ipoattivo▪️ l’uso dell’IFS nel lavoro con parti interiori che temono l’intimità▪️ l’efficacia delle terapie corporee nel trattamento del dolore sessuale
🌱 Resilienza Sessuale: Riappropriarsi del Corpo e del DesiderioAccanto alla sofferenza, la ricerca evidenzia percorsi autentici di guarigione sessuale:▪️ la riscoperta del corpo attraverso mindfulness e self-compassion▪️ la possibilità di costruire una nuova narrazione di sé dopo l’abuso▪️ il potere trasformativo del legame terapeutico sicuro e non giudicante
Il trauma può segnare, ma non definire. Il desiderio può rifiorire anche dopo la ferita
🔑 Cosa implica tutto questo per la clinica?
Per chi lavora nella salute mentale e sessuologica, è oggi imprescindibile adottare una prospettiva trauma-informed, che riconosca quanto il passato possa abitare il presente intimo.
Significa:
🔹 creare un contesto terapeutico sicuro
🔹 evitare il rischio di retraumatizzazione
🔹 integrare mente, corpo ed emozioni nel lavoro clinico
🔹 restituire dignità e agency alla persona, oltre la diagnosi
❤️🩹 La sessualità non è solo una funzione: è un linguaggio dell’anima
E può essere riscritta, anche dopo la frattura. Non c'è nulla di "rotto" da aggiustare, ma molto di autentico da riscoprire, con delicatezza, coraggio e rispetto
📌 Se senti che il trauma, lo stress psicologico e/o una qualsivoglia situazione problema ha lasciato segni nella tua intimità e nel tuo modo di vivere la sessualità, sappi che non sei solo/a.
Esistono percorsi specialistici competenti per ritrovare connessione con il piacere e la libertà di godere pienamente e in modo solido la sfera sessuale
📚 Per percorsi terapeutici in quest’area, puoi contattarmi in modo riservato al 349.81.82.809
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