dott.ssa Emilia Wanderlingh, Psicologa;

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Credo nella psicologia come arte della relazione e della trasformazione autentica.
Il mio lavoro è rivolto a coloro che sentono il bisogno di fermarsi, ascoltarsi e intraprendere un percorso psicologico verso la libertà emotiva dal malessere

Eccellenza clinica, visione umanistica, rigore scientifico
Chi sono
Sono la Dott.ssa Emilia Wanderlingh, esperta psicologa con oltre venticinque anni di esperienza alle spalle nel trattamento del disagio psicologico di adulti, minori, coppie, famiglie, delle dinamiche relazionali complesse e dei processi evolutivi della psiche.
La mia attività si svolge a Palermo e a Villagrazia di Carini, in contesti pensati per offrire uno spazio protetto, sobrio ed essenziale, dove ogni persona possa sentirsi accolta con rispetto, competenza e riservatezza.
Nel mio percorso ho affiancato alla pratica clinica un costante impegno nel campo istituzionale, formativo e giuridico. Sono Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU) presso il Tribunale di Palermo e co-fondatrice del Centro Servizi Psicologia (CSP) di Palermo.
Ho svolto numerosi incarichi presso Associazioni Onlus, offrendo il mio contributo clinico e umano in contesti ad alta complessità emotiva e sociale. Sono profondamente convinta che il valore di una professionista si misuri anche nella capacità di mettersi al servizio, con discrezione, competenza e senso etico, là dove la fragilità chiede ascolto e presenza autentica.

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Ho scelto di fare questo lavoro perché credo profondamente nella
possibilità dell’essere umano di trasformarsi, di ritrovarsi, di rinascere.
Non ho deciso di diventare psicologa in modo lineare.
Ho intrapreso questa strada lasciando che qualcosa di più profondo
scegliesse per me, qualcosa che, dentro di me, esisteva da sempre.
Un senso naturale di direzione, silenzioso ma costante, che non ho
mai forzato, né mai tradito.
Per oltre venticinque anni ho esercitato la mia professione senza mai promuovermi,
senza vetrine, senza social, senza esposizione mediatica.
Il mio nome è circolato attraverso le parole sussurrate da chi mi aveva dato l'onore di occuparmi del suo benessere psicologico.
Parole dense di riconoscenza, perchè, quel percorso condiviso ha rappresentato per i miei pazienti una svolta silenziosa ma determinante; il percorso compiuto insieme è rimasto come una soglia attraversata, una svolta intima e generativa nel fluire della loro storia tornati a vivere con maggiore pienezza, autonomia, presenza.
E oggi, 27.06.25. dopo due decenni di attività clinica svolta con rigore e dedizione, questo è il mio primo sito.
Non amo il clamore.
Mi piace essere una psicologa di nicchia.
Non per esclusività, ma per fedeltà.
Fedeltà a una pratica fondata sull’essenziale, sul silenzio operoso, sulla cura della qualità.
Mi rivolgo a chi non “cerca” distrattamente.
A chi sente, in profondità, che è giunto il momento di ascoltarsi davvero.
A chi non vuole una soluzione rapida, ma uno spazio vero dove ritrovare sé stesso.
Nel mio lavoro ho incontrato persone spezzate eppure vitali, anime inquiete, storie complesse, uomini e donne stanchi di fingere.
Ho visto sguardi cambiare, voci ritrovare timbro, corpi tornare a respirare.
Non offro formule magiche né soluzioni immediate.
Il cambiamento richiede rigore, pazienza e coraggio, ma i risultati devono esserci, ed è mio dovere professionale accompagnare ogni persona affinché arrivino.
Non ho mai amato esibire titoli o collezionare quadri appesi al muro di specializzazioni: mi è sempre sembrato un gesto più vanitoso che necessario.
Quello che mi interessa davvero è restituire alla persona la possibilità di stare in piedi da sé, libera dalla prigione del sintomo, capace di abitare la propria vita all'insegna della libertà e della piacevolezza.
A guidarmi non è la caccia alla recensione, ma la responsabilità della conoscenza scientifica che rappresento.
Per quanto mi riguarda il mio ruolo di professionista psicologa è sinonimo di presenza solida, ascolto profondo e un impegno autentico verso ciò che è reale e trasformativo.
È in questo spazio essenziale, riservato e umano che può avere inizio un percorso concreto di evoluzione verso la libertà dal malessere.
Il mio intervento si basa su un modello clinico integrato, con particolare riferimento alla teoria delle relazioni oggettuali, che pone al centro il valore trasformativo della relazione che cura.
Coniugo una prospettiva psicodinamica profonda con strumenti diagnostici standardizzati e percorsi personalizzati, in grado di offrire ai pazienti un accompagnamento competente, etico e rispettoso della loro unicità.
Sono co-autrice del volume:
“Il modello delle relazioni d’oggetto nell’intervento psicologico clinico”
(E. Wanderlingh – D. Russo, Ed. Aracne)
Una riflessione teorico-pratica che ha contribuito a rinnovare l’approccio psicodinamico nella clinica contemporanea.
Mi occupo del trattamento e della presa in carico delle seguenti problematiche:
-
Disturbi d’ansia e attacchi di panico
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Depressione e vissuti di vuoto affettivo
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Crisi esistenziali, lutti e separazioni
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Traumi e Psicopatologie
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Dipendenza affettiva
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Disturbi relazionali e della sfera affettiva
-
Psicologia della Donna
-
Percorsi di sostegno alla coppia
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Valutazioni psicodiagnostiche
-
Consulenze tecniche CTU/CTP
Ogni percorso è progettato con rigore e delicatezza, affinché il cambiamento possa avvenire nel pieno rispetto dei tempi e delle risorse interne del paziente.
Servizi
Non credo in una psicologia fatta di slogan o protocolli ripetuti. Credo nella profondità del pensiero clinico, nella responsabilità del ruolo, nella necessità di uno sguardo lungo, colto, etico.
In oltre vent’anni di attività, ho affinato uno stile rigoroso, sobrio e riservato per i miei servizi psicologici rivolti a
- adulti, uomini e donne
- bambini, adolescenti e loro genitori
- coppie in crisi e famiglie
Ogni servizio offerto punta a lasciare traccia nella qualità dell’incontro, nella coerenza metodologica e nella precisione della parola.
Mi riconosco in una professione che pensa, ascolta, interroga, studia.
E che, proprio per questo, può permettersi di essere umana senza essere fragile, empatica senza essere compiacente, autorevole senza essere distante.
Questa è la postura che porto con me ogni giorno e ogni volta che apro la porta a un/una paziente.
Non si tratta di accumulare pazienti per fidelizzare ma di onorare la complessità dell'essere umano e della cosa più importante che possiede: la sua mente.
